29 maggio 2015 – 21 febbraio 2018 – Mille sono i giorni che sono trascorsi da quel momento in Palazzo Vecchio dove il Presidente del Calcio Storico Fiorentino in Conferenza Stampa presentò il passaggio di consegne tra, Luciano Artusi e Filippo Giovannelli Checcacci alla guida del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino. Dopo molti anni, l’applicazione dal gennaio 2015 del Regolamento di organizzazione e disciplina del Calcio Storico, portò inevitabilmente all’individuazione da parte del Sindaco di Firenze Dario Nardella e del Presidente del Calcio Storico Fiorentino, di nuove persone che potessero contribuire al proseguimento del lavoro fatto sino ad allora nell’ambito delle Tradizioni Popolari e del Corteo Storico. Il Sindaco confermò Michele Pierguidi come Presidente del Comitato del Calcio Storico Fiorentino, nominò Luciano Artusi Consigliere personale per le Tradizioni Popolari e Filippo Giovannelli Checcacci come Direttore del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino. La conferenza stampa del passaggio di consegne tra Artusi e Giovannelli si svolse in un clima molto cordiale con strette di mano e reciproci complimenti e congratulazioni e auguri di buon lavoro. Potete vedere il video della Conferenza Stampa QUI.
L’ondata di cambiamento portò a considerare la possibilità di adottare nuove forme organizzative e regolamentari all’interno del Corteo Storico privilegiando l’impegno, cercando di uniformare i principi di svolgimento delle attività, riorganizzando i sistemi di comunicazione e applicando i principi di unione e comunità previsti espressamente dal regolamento. L’imminente partita di semifinale tra Verdi di San Giovanni e Rossi di Santa Maria Novella del 13 giugno 2015 fu un banco di prova importante per il nuovo Direttore catapultato nel sabbione di Piazza Santa Croce in meno di 15 giorni ad assumere un ruolo molto difficile, quello di Capitano di Guardia del Distretto e del Contado, ruolo che fu ricoperto in passato anche da Don Micheletto, uno dei più fedeli uomini di Cesare Borgia, e che per l’occasione del Calcio Storico Fiorentino impersona il Capitano comandante dell’Esercito della Repubblica Fiorentina, istruttore delle compagini storiche e direttore organizzatore dei 550 personaggi che sfilano in parata militare da Santa Maria Novella sino in Piazza Santa Croce luogo destinato alla Rievocazione Storica del Giuoco del Calcio Fiorentino. L’esordio fu una grande emozione e per l’edizione 2015 le performance furono sostanzialmente configurate proseguendo quelle del passato e adottando le stesse regole d’ingaggio delle edizioni precedenti. Venivamo da una finale annullata del 2014 e la partita era un banco di prova importante sia per il Corteo Storico che per la prima partita di semifinale del torneo di San Giovanni del Calcio Storico Fiorentino. Fu un torneo bellissimo e grande fu l’emozione. Potete leggere l’impressione del dopo torneo in questo articolo: Edizione indimenticabile.
Da dopo quell’edizione è iniziato un percorso riorganizzativo che anno per anno, passo dopo passo, si sta rivelando sempre più solido e consistente. Prendendo come punto fermo il fatto che la storia di Firenze non si cambia, sulla base consolidata dell’importanza di tutto il lavoro che è stato fatto fino ad oggi dai predecessori, è iniziata subito una grande mobilitazione per il reclutamento dei personaggi che avrebbero voluto partecipare al Corteo Storico della Repubblica Fiorentina e del Calcio Storico Fiorentino, ma che per i più svariati motivi non hanno mai avuto la possibilità di accedere al tesseramento. La Chiamata alle Armi è stato un percorso intrapreso per l’integrazione del numero dei Personaggi del Corteo Storico per sopperire alla fisiologica riduzione dei numero a seguito del nuovo tesseramento della fine del 2015, che dette una flessione di circa il 30% rispetto al numero ottimale. In quell’occasione abbiamo selezionato, sulla base della disponibilità dei nuovi richiedenti, numerose persone idonee per ogni Gruppo del Corteo, invitandoli a presentarsi in orari stabiliti e messi in prova per un breve periodo, in modo da fare una valutazione complessiva, sia da parte del richiedente che da parte del Capogruppo e del Direttore del Corteo. Alla fine del 2015, 329 persone avevano fatto richiesta on-line per entrare a far parte del Corteo del Calcio Storico, delle quali 105 di sesso femminile. I nuovi ingressi entrarono a far parte del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina la cui filosofia è semplice e nel contempo abbastanza articolata. Il Corteo Storico è adesso una “organizzazione” parte integrante dell’Amministrazione Comunale. I volontari che partecipano alle manifestazioni, eventi che sono prerogativa del Comune di Firenze, hanno ben presente che questa attività si svolge con passione e dedizione e senza nessun compenso economico. Nella riorganizzazione del Nuovo Corteo abbiamo cercato di dare un segnale distensivo, cercando di costruire una nuova visione e una nuova prospettiva basata sulla fiducia reciproca e sulla passione che dovrà contraddistinguere l’attività. Lo slogan che abbiamo coniato è: “più passione, più emozione”. Il nostro compito è quello di far funzionare al meglio tutte le attività logistiche per la soddisfazione nostra, di Firenze e delle sue Manifestazioni Storico-Tradizionali e per la passione, la gioia e l’orgoglio di ognuno dei volontari impegnati nell’attività. L’istituzione della Conferenza dei Capogruppo del Corteo Storico è stata una forma di coinvolgimento che ha dato grandi risultati in termini di socializzazione, condivisione degli obiettivi, tranquillizzazione delle persone evitando in modo netto i contrasti degli ultimi anni e riconducendo ad una linea unica da seguire per tutte le attività del Corteo. La Conferenza dei Capogruppo viene convocata una volta al mese.
Già dal primo anno abbiamo istituito le Sessioni di addestramento obbligatorio, per i Personaggi del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina. Questo tipo di attività ha permesso di migliorare i movimenti durante la Cerimonia del Saluto (Saluto alla Voce), migliorare la cadenza e il passo militare del Corteo Storico, migliorare le gestualità e i protocolli, migliorare il posizionamento in campo, codificare le procedure di posizionamento e schieramento nelle manifestazioni, migliorare la conoscenza della storia del Corteo e del Calcio Fiorentino. Avendo avuto la disponibilità di una palestra gratuita per un giorno a settimana concessa dall’Amministrazione Comunale, sono iniziate le sessioni di addestramento per il Cambio della Guardia che ha visto la sua prima edizione del nuovo corso la prima domenica di febbraio del 2017. Il Cambio della Guardia è ad oggi una delle più belle manifestazioni storiche fiorentine. L’impegno dei Personaggi del Corteo e la disponibilità dell’Amministrazione Comunale hanno permesso di istituzionalizzare questo evento che ogni prima domenica del mese allieta fiorentini e turisti. Sono coinvolti in questa manifestazione otto gruppi del Corteo con un totale di 90 Personaggi formati per questa attività.
Il 15 settembre 2015 nel Salone Brunelleschi del Palagio di Parte Guelfa, fu convocata per la prima volta nella storia, l’Assemblea Generale del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, dove furono esposti i nuovi orizzonti del Corteo Storico e delle Tradizioni Popolari. Parteciparono oltre 200 persone. All’Assemblea erano presenti l’Assessore alle Tradizioni Popolari Andrea Vannucci, il Presidente del Comitato del Calcio Storico Fiorentino Michele Pierguidi, il Presidente del Consiglio Comunale Caterina Biti, la Dirigente della Direzione Cultura e Sport Carmela Valdevies, il Funzionario dell’Ufficio Tradizioni Popolari Rodolfo Ademollo e il Direttore del Corteo Filippo Giovannelli Checcacci. Ogni anno viene nuovamente effettuata con grande partecipazione. Essa fu propedeutica ad una serie di incontri con tutti i Gruppi del Corteo. Prima di ogni azione, l’opera di conoscenza delle varie compagini storiche del Corteo fu un passaggio fondamentale. Era necessario entrare nel merito delle questioni aperte nell’Assemblea Generale e approfondire le linee guida della riorganizzazione. Abbiamo effettuato in soli due mesi oltre 20 riunioni specifiche e a seguito del nuovo tesseramento sono state effettuate altrettante 20 riunioni per le assemblee elettive dei nuovi Capogruppo. Iniziò quindi un primo percorso di scrematura e selezione dell’attività del Corteo Storico. La riduzione del numero delle manifestazioni fu di fondamentale importanza e le scelte furono a favore delle manifestazioni di maggior qualità rispetto a quelle esclusivamente rappresentative. Nel 2015 furono 124 manifestazioni delle quali solo 43 con attinenza storica, fuori Firenze 19, all’estero 2. Nel 2016 furono 91 manifestazioni delle quali 41 con attinenza storica, fuori Firenze 10, all’estero 2. Nel 2017 sono state 110 manifestazioni delle quali 52 con attinenza storica, fuori Firenze 9, all’estero 1.
Iniziammo da subito la collaborazione con le scuole attraverso il programma “Chiavi della Città” che ha l’obiettivo di migliorare la conoscenza delle tradizioni popolari fiorentine a partire dai ragazzi che hanno un forte senso di apprendimento in età scolare elementare. La collaborazione tra l’Ufficio Tradizioni Popolari e l’Assessorato all’Istruzione del Comune di Firenze ha stabilito un protocollo di intervento su alcune classi del comprensorio fiorentino che è stato realizzato attraverso il coinvolgimento di una parte del Corteo Storico. Le giornate di informazione sono state e sono condotte dal Direttore o suo sostituto, con la presenza in abito storico di alcuni Personaggi. L’attività continua tuttora e coinvolge bambini e ragazzi di tutte le età anche con progetti singoli, fino a toccare le scuole superiori.
E’ iniziato un percorso non semplice ma di grande entusiasmo per la Musealizzazione del Calcio Storico Fiorentino. Abbiamo accolto con enorme piacere il progetto per la realizzazione del nuovo Museo del Calcio a Firenze previsto dal “Patto per Firenze” del Governo Italiano, dove all’interno si prevede una sezione dedicata al Calcio Storico e alla storia del Calcio. Naturalmente la nostra disponibilità è stata massima ad ogni livello ed è possibile pensare anche ad un piccolo Museo esclusivo del Calcio Storico in ambito cittadino.
E’ iniziato inoltre anche un piano organico di comunicazione istituzionale di fondamentale importanza il ripristino del sito internet del Calcio Storico Fiorentino e del Corteo della Repubblica. La comunicazione in questo campo è fondamentale per la pubblicizzazione e per la divulgazione della conoscenza storica. Agevola le comunicazioni tra gli interessati del settore e del turismo. Siamo sempre stati a disposizione per agevolare ogni aspetto, anche operativo, su questo argomento. La gestione dei Social Network, in particolare alle pagine ufficiali Facebook: Calcio Storico Fiorentino, Corteo Storico della Repubblica Fiorentina sono implementate periodicamente con foto, testi, eventi legati alla tradizione popolare dove il Calcio Storico ed il Corteo partecipano.
Già dai primi momenti ci siamo impegnati a rendere operativo un regolamento di Comportamento per i Personaggi che compongono il Corteo e abbiamo costituito un nuovo gruppo Storico: i Gonfalonieri delle Magistrature che portano le insegne delle principali Magistrature della Repubblica Fiorentina. In questo senso è già stato attivato uno studio storico specifico da parte dell’Unifi e presto verrà data alle stampe una pubblicazione finalmente scientifica sull’argomento. Era necessario ristabilire il completamento di tutta l’araldica che è l’inizio di alcune iniziative progettate per il futuro.
In questi ultimi mesi è stata inoltre ristrutturata la sede di Palazzo Giandonati che permette tutta una serie di attività legate alla gestione delle numerose iniziative del Corteo Storico a partire dallo studio, informazione, aggiornamento sul mondo della rievocazione storica che ha raggiunto ai nostri tempi un livello organizzativo e di diffusione molto elevato, abbiamo partecipato ad eventi e fiere del settore, sia in Italia che all’estero. In questo contesto con il patrocinio di numerose regioni italiane, del ministero della Cultura e del Comune di Firenze abbiamo organizzato gli Stati Generali della Rievocazione Storica che hanno avuto un grandissimo successo a livello nazionale e prodotto bellissimi risultati in termini di conoscenza e socializzazione. Erano presenti alla giornata inaugurale del 9 aprile 2016 numerose personalità come l’Assessore Vannucci che ha aperto i lavori, il Presidente del Consiglio Comunale di Firenze Caterina Biti, la Vice Presidente della Regione Toscana Monica Barni, l’on. Marco Donati, la Senatrice Rosa Maria di Giorgi e rappresentanti istituzionale delle Regioni coinvolte, l’Unesco e tantissimi Rievocatori che operano nel settore in tutta la nazione. Potete vedere interviste, documenti e video nel sito: www.sgrsforum.it. L’evento è patrocinato inoltre dall’Unesco e dal Mibact, oltre che da istituzioni regionali e nazionali, ha prodotto già alcuni risultati di grande rilevanza come ad esempio due Progetti di Legge presentati alla Camera dei Deputati e un Documento propedeutico alla stesura di un Libro Bianco delle Rievocazioni Storiche.
Sull’onda dell’elevazione storico-culturale della nostra attività abbiamo istituito un Centro Studi e Documentazione sul Gioco del Calcio Fiorentino, delle Feste e delle Tradizioni Popolari. Al proprio interno la creazione della Banca della Memoria, uno strumento che permetterà di ricordare storie, episodi e testimonianze che ancora oggi possono essere raccolte e conservate. Abbiamo istituito una piccola Biblioteca del Calcio Storico Fiorentino. E’ già iniziata l’opera di catalogazione degli archivi e individuata la sede. L’istituzione del Centro Studi avvicinerà grandi personalità del mondo accademico e letterario che ci aiuteranno a riportare al centro dell’opinione pubblica le nostre Tradizioni. Sempre in questo settore è in corso di definizione una convenzione, da noi fortemente sostenuta, tra la Sovrintendenza, l’Università e il Comune di Firenze per il riconoscimento del patrimonio demoetnoantropologico immateriale delle nostre tradizioni fiorentine.
Il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, il Torneo del Calcio Storico Fiorentino e tutte le Tradizioni Popolari sono la rappresentazione della città e dell’Amministrazione Comunale nei confronti della popolazione, dei cittadini e degli ospiti che Firenze accoglie ogni giorno. Ritengo sia interesse di tutti che la nostra attività sia al centro dell’opinione pubblica, siamo l’immagine storico-istituzionale di Firenze.
Naturalmente è impossibile dettagliare tutto quello che viene realizzato ed organizzato da una struttura bella e grande come questa, l’opera che viene portata avanti non è merito soltanto di una sola persona, ma necessita di numerose entità che tutte insieme, in un’unica squadra portano a compimento le nostre manifestazioni della tradizione fiorentina.
Ringrazio davvero tanto tutti coloro che sono coinvolti in questa grande famiglia a partire dal Sindaco Dario Nardella, dall’Assessore Andrea Vannucci, dal Presidente Michele Pierguidi, dal Consigliere alle Tradizioni Luciano Artusi, dai Dirigenti passati e futuri Valdevies, Toppino e De Ponti, ai funzionari Ademollo, Silipo e Minnella, a tutti i collaboratori dell’Ufficio Tradizioni Popolari e Servizio Sport, ai Magazzinieri e a tutti coloro che collaborano e che sarebbe difficile nominare.
Grazie ai Capogruppo del Corteo Storico che sono i primi collaboratori del Direttore e che come in un’unica squadra fanno in modo che tutto funzioni al meglio, con un programma unico e condiviso: Andrea Breschi, Duccio Baglioni, Andrea Vermigli, Luca Giannelli, Fabio Bianchi, Silvano Borghi, Antonio Galeotti, Roberto Belli, Andrea Di Stefano, Ivan Bucelli, Gianni Palchetti, Sauro Fiumalbi, Natascha Ferrucci, Andrea Galluzzo, Gerardo Gondi, Pasquale Ippolito, Andrea Marini, Giordano Palpacelli, Fabio Bonciani, Fabio Travagli, Antonio Marrone. Uno speciale ringraziamento ai collaboratori della segreteria Enrico Bicci, Fernando Cremoni, Natascha Ferrucci, Paola Guarnieri, Claudio Mariani e ai Capogruppo che hanno lasciato l’attività in questi 1000 giorni.
Grazie a tutti i ragazzi che compongono il Corteo, vecchi e nuovi, di prima e di adesso, senza di loro non ci sarebbe nessun Corteo e non saremmo qui a parlare di questa grande tradizione.
Grazie anche a coloro che hanno lasciato l’attività e si prodigano all’interno del Ruolo d’Onore a dare un aiuto alle nostre attività.
Non posso citare tutti, ma ringrazio tutti!
Abbiamo iniziato un percorso bellissimo che ha potenzialità infinite, ognuno di noi tiene molto alla propria attività, ci sentiamo integrati nella nostra storia e vogliamo essere coloro che “Rappresentano Firenze” con orgoglio e passione. Sono passati 1000 giorni, ma è solo l’inizio. Tantissime iniziative sono in ponte, ci impegneremo come sempre per la migliore riuscita di sempre.
Viva Fiorenza….sempre!
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