Il nuovo decreto sul terzo settore ha circostanziato una rivoluzione tra i rapporti della pubblica amministrazione e gli Enti del Terzo Settore, la stragrande maggioranza delle Associazioni di Rievocazione Storica italiane sono Organizzazione Di Volontariato o Associazioni di Promozione Sociale.
L’obbligo di coinvolgimento attivo degli ETS stabilito dal decreto in questione prevede la programmazione e la progettazione degli eventi in collaborazione con le amministrazioni comunali e gli enti locali e apre una serie di riflessioni importanti che il mondo del volontariato della rievocazione storica dovrà fare.
Cambierà inevitabilmente il modo di organizzare le manifestazioni di Rievocazione Storica, dei Palii, dei corteo e dei Giochi Storici in tutta Italia. Il coinvolgimento delle associazioni di rievocazione da parte della pubblica amministrazione non avrà soltanto riferimenti e collaborazioni esterne, ma il coinvolgimento sarà preminente e attivo. Il codice individua negli Enti del Terzo Settore veri e propri compiti di “decisione pubblica” sulle attività organizzate, ma in particolare intacca il tabù della parte “amministrativa”, in passato esclusiva delle pubbliche amministrazioni e degli enti locali.
Insomma si è istituita per decreto l’obbligatorietà di collaborazione e di sussidiarietà orizzontale che inserisce nel campo decisionale il volontariato. Le fasi previste sono tre: la co-programmazione che permetterà di prevedere in anticipo gli eventi a garanzia del corretto procedimento amministrativo che è previsto dallo stesso codice, la co-progettazione che porterà come diretta conseguenza a realizzazione dell’evento con un affidamento del servizio anche in modo diretto, senza fare ricorso alle ricerche di mercato e quindi evitando le gare d’appalto al massimo ribasso, infine la convenzione che prevede attività di interesse sociale e di interesse generale, nel quale rientrano perfettamente le manifestazioni di rievocazione storica con la previsione di un corrispettivo utilizzabile esclusivamente per il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.
Una grande rivoluzione che comprende anche altri settori del volontariato, ma che da maggiori speranze per l’evoluzione della Rievocazione Storica in ambito culturale e di aggregazione sociale. L’obiettivo di rendere ancora più importante questo settore strategico per il turismo e per la cultura potrà essere agevolato dalle nuove norme del Codice del terzo Settore.
Una notizia molto positiva!