Nacque a Padova ove fu, dopo Bartolomeo Tagliaferro, celebrato maestro d’armi dell’Accademia Delia. Fiorì nel Seicento, cioè nel secolo della più vasta applicazione dei principi schermistici, e fu rappresentante insigne della scuola italiana della quale poco innovò la tecnica, ma molto arricchì la letteratura. Esordì con La Bandiera (Padova, Seb. Sardi, 1628): ossequio al coevo trionfo dell’arma mastata e aderenza al gusto dell’epoca, che alla sciolta bellezza di un giuoco divenuto parte sostanziale dell’educazione dei nobili – aveva congiunto la composta gravità dell’addestramento militare.
di Lia Sbriziolo – Dizionario Biografico degli Italiani – Volume 2 (1960)