90 anni fa (4 maggio 1930 – 4 maggio 2020) la prima partita di Calcio Storico della nuova era.
Il 4 maggio del 1930, in una domenica primaverile, il Calcio fiorentino ebbe nuova vita. Un grande Corteo Storico e una grande partita di Calcio in Costume venne giocata dopo tanti anni in piazza della Signoria.
Il popolo fiorentino era riversato tutto per le strade e per le piazze, le campane suonavano a festa per una nuova rinascita della tradizione più importante di Firenze a lungo tempo dimenticata.
Erano anni che la città non vedeva le strade così vive e pulsanti e il successo fu assicurato dalla grande parata del Corteo Storico che attraversò le vie di Firenze partendo da Chiostro Grande di Santa Maria Novella alle 15:45 dove sin dal primo pomeriggio erano accorsi i numerosi partecipanti alla manifestazione.
Il Corteo Storico era composto dalla Famiglia di Palazzo della Città di Firenze, poi i Musici, i Fanti di Palazzo, l’Araldo della Signoria impersonificato con molta solennità dal marchese Rodolfo Peruzzi de’ Medici, poi il Maestro di Campo dott. Puccio Pucci, poi i giudici di campo, gli Alfieri e le due squadre, Verdi di qua d’Arno e Bianchi di la d’Arno poi Commissari di Quartiere, gli Ufficiali a Cavallo e a piedi, i Fanti dell’Ordinanza, i Bombardieri, che poi arrivati in piazza della Signoria entrano in campo alla presenza delle più alte cariche cittadine e a grandi ospiti stranieri, la più importante S.M. la Regina Sofia di Grecia con le figlie.
La partita inizia con grandi auspici e continui capovolgimenti di fronte si susseguono dall’inizio alla fine. I Verdi di quà d’Arno la spunteranno agli ultimi minuti e vinceranno per mezza caccia di differenza Verdi 9 Bianchi 8 ½.
(immagine tratta da “La Domenica del Corriere” del 18 maggio 1930, copertina)